2. Sbottonato - vivace 135
diciamo che niente vi consola più dell'ovvio diciamo che meglio e l'ozio oh zio dai suggeriscimi il finale che non ho di che finire questo riturnel populi vox dei non ci si crede e non ci si ricrede creda la barca amico affonda piena di occhi belli la messa ha gl'irti molli sembran tutti morti che bella voce dolce sale e poi gorgheggia immagino già tutto come da maglietta bell e brutt brutt e bell bell e brutt brutt e bell van beetho cum tci brev van beethoven popo li popo qua ma e da non credere affogherà chissà chissà chissà van beethoven sbottonato ato ito uto
3. Melanconia 2 (globulus lunalae)
aspettando sorgere la luce della luna brilleranno entrambi due satelliti riflessi come possa le maree d'anime l'altro chiude ordinatamente la marsina blu su vuoti abissi lei s'affaccerà mentre che schiaccia la sua ombra su prati in stoffa il suo rovescio sta questa e' la loro differenza d'un peduncolo di filo corto come ha un fungo il gambo lunghi baci a un occhio vuoto sulle labbra avrà aspettando sorgere lunghi baci avrei avrei avrei avrei
4. Tramgolem (a dario fo)
tighi du uai sonten onemene mechin sv' uorld na tu sen tun ole mi daun ( x 4 ) one mi daun ole mi daun ole mi daun ra a a a ai triiiis cole raun vochenama raune free e seid e doun rache da baun roune free e sed e doun rache da maun roune free e sed e doun rache da baun rone free ti ine sop a toghi ine bop a toghi baun a toghi baun ( x 4 ) ti ine sop a toghi ine bop a toghi baun a toghi raun a socci in e sop a toghi ine bop a toghi baun a toghi bau luk araun e sine sop a toghi ine bop a toghi baun a toghi baun luk araun e ene sop a tochi ine bop
5. Radioarmadio (perla nonna nives)
stanca di questi giorni tirati in secco aspetti ch'io torni ch'io torni racconterai per me gli anni che hai indossati coi capelli cotonati alti a chi guai ti tocca la criniera poltronata stai ferma grigio azzurro lana all'uncinetto scalda un po' di più l'amore in tv uie cagney mo neca e mi signor s'le brot belli i giorni del natale carnevale da cowboy abbracciato al tuo cuscino che di lacca ancora sa nel silenzio il tuo profumo ti trattiene ancora qui parti sempre troppo presto parti sempre troppo presto troppo presto
6. Carmensita in kawasaki
sono stato sono stato già già vissuto l'identità l'ho indossata già tra i ricordi fuori moda un peto e già passato e si diffonde nel futuro in kawasaki l'istinto rotolo che assorbe all'infinito che immagina avvolgere il tempo che non vedrà vecchie giacché attillate beige col borsello di domenica e mio padre ma non e più lui quante ancora lui mi sembrerà mi accorgo adesso quante volte sono caroselli ne ho manda ( ti ) con le case con le cose con le case con le cose ca – co caroselli ne ho mandati giù chiudi il gas e vieni via vieni via con me
7. Da un ruolo all'altro
essere non e' sembrare come sogno disperato in ogni istante cosciente di te un abisso che separo chi sei per loro da chi sei per te nasconderti non puoi che vuoi la vita e in mille modi a cui reagire e inevitabile immobile rifugio immobile evitando cosi ripararsi dalla vita a nessuno importa se le tue reazioni sono vere o false recita la parte ancora e poi abbandonala passando a un altro ruolo essere non e sembrare un sogno disperato la tua assurda apatia un'assurda apatia
8. Le cose
più' lunga e questa notte cadono foglie e non te ne accorgi parlano le cose delle nostre parole d'inchiostro parole di carta siede ermete sopra il cubo la fortuna e sulla sfera come il cubo forma il dado una sfera hanno la meglio rido ridono di te che non ti accorgi vincono distanti mi tengono vivo come il gancio era il borseggio la lasagna il portafoglio cosi il filo e la paura dalla rampa tonfa il sorcio mi tengono vivo e solo
9. Uh mani
saremo un gran concerto di cicale e scimmie incoronate teriomorfi torneremo per restare qui in semplici teste gallo ( che ) sarà dei tuoi begl'occhi nell'aspetto che di bue assumerai come cavallo forse t' ignorerò ormai rapito dalle cose nelle cose dalle cose nelle cose rapito di fiori i mazzi l'arte e cerimonie al te sussiego d'oriente la virtù d' un giapponese non mi estinguerà ormai rapita dalle cose nelle cose dalle cose nelle cose